Il panpepato è un tipico dolce natalizio diffuso in tutta l’Italia centrale.
Le origini, sembra risalgono al XVI secolo, quando arrivavano in Italia con le carovane che trasportavano le preziose spezie.
Come molti dei dolci natalizi si inizia a preparare dall’8 dicembre in poi,
E’ possibile conservarlo per periodi lunghi, oltre i 3 mesi (se riuscite a non mangiarlo!), e come sempre non esiste una ricetta “ufficiale”, ma ogni famigli ha la sua.
Le 2 ricette che vi propongo vengono entrambe dall’Umbria, una da Todi dalla famiglia di Paolo, e l’altra da Marmore (vicino Terni) dalla famiglia di Francesca.
Ringrazio le mie “fonti” per aver condiviso con me le ricette di famiglia.

Panpepato – Todi Version
Ingredienti
Procedimento
-
Scrivo testualmente la ricetta che mi hanno passato
Fare tostare la frutta secca nel forno (200° per una decina di minuti controllando spesso e girandole ogni tanto) e togliere le bucce rimaste.
-
Ridurre il cioccolato fondente in scaglie, mescolare tutto insieme ( tutti gli ingredienti n.d.r.) in una pentola e aggiungere per ultimo il miele e il mosto cotto continuando a mescolare.
-
Poi con le mani fare delle palle ben lisce e passarle al forno ben caldo per pochi minuti (259° per 4/5 minuti).
Per fare le palle Leonella usa un imbuto e mette l'impasto li dento, pigia bene e poi li mette sul soletto* da forno.*parola tuderte per dire teglia -
La cosa importante è la giusta dose di farina per compattarli bene, altrimenti una volta in forno si rompono tutti!
Note
Come regolarsi con la quantità di spezie?
Ovviamente dipende dai tuoi gusti ma io, in genere, abbondo abbastanza sia con la cannella che con la noce moscata.